RECUPERATORE DI ENERGIA

Recuperare energia termica dall’acqua calda scaricata dagli impianti domestici è concettualmente semplice: è infatti sufficiente utilizzare uno scambiatore di calore percorso in un ramo dall’acqua calda avviata alla rete di smaltimento delle acque reflue e dall’altro dall’acqua fredda prelevata dall’acquedotto. A dispetto della semplicità dell’idea, finora non era possibile trovare sul mercato un componente specificamente progettato per questo scopo.

Il recuperatore di calore per acque reflue di che quì presentiamo è un dispositivo che, attraverso lo scambio di calore tra l’acqua di scarico ed acqua di alimentazione dei generatori termici o direttamente del miscelatore finale, recupera una notevole quantità di calore che altrimenti andrebbe dispersa in ambiente.

Il suo funzionamento è semplice ed intuitivo: l’acqua di scarico passa sopra una serpentina stampata costituita da una due lamiere appositamente sagomate, (in inox AISI 316 L, resistenti quindi alla corrosione) saldate tra loro. All’interno della serpentina in controcorrente, rispetto all’acqua di scarico, scorre l’acqua pulita che alimenta: il bollitore, lo scaldabagno istantaneo o il miscelatore dal lato “freddo”. L’acqua pulita quindi, si preriscalda sottraendo calore all’acqua di scarico.

Nel miscelatore o nello scaldabagno non entra quindi acqua alla temperatura dell’acquedotto ma con una temperatura più alta, riducendo così l’energia necessaria. Questo scambiatore in acciaio è collocato sul fondo di un condotto in polipropilene (lo stesso materiale utilizzato per le tubazioni delle acque reflue) a tenuta stagna che viene allacciato in serie alle tubazioni di scarico.

L’interno del condotto è completamente libero non determinando così nessun problema di accumulo di sporco.
L’affidabilità e la durata di questo dispositivo è quindi la medesima che una comune tubazione di scarico. Eventuali manutenzioni che si dovessero rendere necessarie sono comunque estremamente semplici e agevolmente attuabili secondo le modalità utilizzate comunemente per le reti idrauliche di drenaggio acque reflue.